Una fotografia delle condizioni economiche dei russi nei primi sei mesi del 2002: è quanto risulta dai dati statistici ufficiali resi noti ieri, secondo i quali ai più ricchi, che rappresentano circa il 10% della popolazione, va il 32,9% di tutti i redditi monetari, mentre al 10% dei più poveri appena il 2,3%. Secondo i dati, pubblicati dall’agenzia Itar-Tass, i redditi medi dei russi sono cresciuti del 27,9% rispetto allo stesso periodo del 2001 e il salario mensile medio nominale del 37,8% raggiungendo 4.522 rubli (circa 150 dollari). Sono aumentate anche le pensioni: del 14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Il Prodotto nazionale lordo (Pil) è cresciuto del 3,8% nei primi sei mesi dell’anno superando al momento le previsioni per il 2002 anche se la crescita resta inferiore al 2001 e soprattutto all’anno record 2000. L’inflazione per la fine dell’anno è prevista al 14% contro il 18,6% dell’anno precedente.
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