In novembre l`occupazione è calata di 48mila unità che, sommate alle 65mila perse a ottobre, portano la variazione nel bimestre autunnale a -0,2% rispetto al terzo trimestre. Questi dati sembrano mettere in forse il quadro di stabilizzazione degli occupati delineatosi da fine 2013; tuttavia, la diminuzione dello stock di persone con lavoro potrebbe riflettere il fatto che le imprese abbiano rinviato assunzioni al 2015, in vista dei cambiamenti normativi in atto e dei benefici contributivi appena introdotti. Se questa fosse la spiegazione, allora è prevedibile un`ulteriore flessione a dicembre, seguita da un rimbalzo nei primi mesi del 2015.
Le aspettative delle imprese sull`occupazione – afferma il Centro studi di Confindustria in Congiuntura Flash – sono in miglioramento: il saldo delle risposte di quelle sopra ai 50 dipendenti è per i primi tre mesi del 2015 pari a -8,1 (da -8,6 del trimestre precedente e -13,9 di un anno fa).
Il tasso di disoccupazione ha toccato in novembre il massimo storico: 13,4% (+0,1 mensile). L`aumento rispetto al 12,4% dell`ultimo quarto 2013 è principalmente dovuto all`espansione della forza lavoro (+1,0% da fine 2013).