Una lunga lettera appassionata, ma anche molto dura, severa, sia nei confronti della professione del giornalista, e delle sue distorsioni, che degli editori: quelli di Rcs, ma anche in generale. Così Ferruccio de Bortoli ha dato oggi pomeriggio alla redazione del Corriere della Sera, che ha diretto negli ultimi sei anni. Al termine del suo discorso è scattato un lunghissimo applauso, ma se qualcuno sperava di vedergli luccicare gli occhi, ha fatto male i conti: de Bortoli si è limitato a sorridere e, più volte, ha tentato di interrompere l”applauso: ”dai, che sennò stasera facciamo tardi”. La sua uscita era stata già decisa molti mesi fa, con la data, appunto, del 30 aprile. Come puntualmente si è verificato. Non ancora deciso il suo sostituto. Si parla di Luciano Fontana, oggi condirettore, probabilmente accompagnato nella nuova missione da Antonio Polito, commentatore politico e firma di spicco del Corriere.
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