L’azienda del trasporto pubblico Cotral ha deciso di uscire dall’accordo Metrobus dopo la disdetta arrivata qualche giorno fa da Trenitalia. Gli utenti, soprattuto i pendolari, dovranno così pagare dal primo gennaio tre biglietti differenti per poter usufruire del trasporto pubblico della Capitale.
“L’annuncio dell’uscita di Trenitalia da Metrebus – si legge nella nota della compagnia regionale Cotral – segna di fatto la fine del sistema tariffario integrato, almeno per come è stato concepito e gestito fino ad oggi. Nonostante Cotral abbia cercato in questi mesi il dialogo con Atac – continua la nota – nessuna buona volontà è stata dimostrata dall’azienda romana per trovare una qualsivoglia soluzione che rendesse il sistema più trasparente ed efficace. I crediti di Cotral nei confronti di Atac ammontano a 120 milioni: incassati da Atac per servizi resi da Cotral e mai ridistribuiti”.
Immediata anche la replica dei sindacati “La disdetta della convenzione con Metrebus decisa da Trenitalia – dichiara la Cgil – significherà, oltre a un ritorno al passato, un inevitabile aumento dei costi del trasporto pubblico. Nelle prossime ore chiederemo un incontro alle istituzioni sul problema”