“Oltre ai lavoratori autonomi, sono esclusi dal beneficio (degli sgravi Irpef) gli incapienti e i pensionati, ossia 25 milioni di soggetti che comprendono evidentemente anche le categorie in maggiori difficoltà economiche”. Lo ha affermato il presidente designato della Corte dei Conti, Raffele Squitieri, nel corso di un’audizione sul ddl stabilità davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato a palazzo Madama.
Il taglio del cuneo fiscale ha “un perimetro limitato” e per questo comporta “evidenti problemi distributivi e di equità”. Inoltre, prosegue Squitieri, nel ddl stabilità “c’è il rischio di ulteriori aumenti impositivi”. In particolare, secondo la Corte dei Conti, inasprimenti che potrebbero catalizzarsi sul versante del patrimonio immobiliare e in particolare sulla Tasi.