Fim, Fiom, Uilm e Uglm Torino rendono noto che il Tribunale fallimentare del capoluogo piemontese ha comunicato la riapertura della procedura di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori della ex Embraco il prossimo 22 gennaio. A partire dal giorno successivo, i 377 addetti andranno in Naspi.
Si concluderà così, a meno di novità dell`ultima ora, la vicenda dell’ex fabbrica di Riva di Chieri e dei 400 lavoratori che, negli ultimi tre anni, hanno lottato per difendere il proprio posto di lavoro. I sindacati ricordano che, nonostante la proroga degli ammortizzatori sociali autorizzati a luglio 2021 con l`obiettivo di trovare una soluzione occupazionale per i lavoratori, nel corso degli ultimi 12 mesi il ministero dello Sviluppo economico non ha mai convocato il tavolo ex Embraco.
Per questa ragione, il prossimo 15 dicembre una delegazione di lavoratori insieme con Fim, Fiom, Uilm e Uglm manifesteranno a Roma davanti al Mise per far sì che nessuno dei 377 lavoratori venga abbandonato a se stesso. All`iniziativa sono invitati il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
tn
