“Riteniamo si debba procedere con tutto il sostegno necessario al settore auto che vale il 10% del Pil nazionale introducendo anche incentivi per auto in stock presenti nei magazzini e incentivando anche acquisto auto usate ma con emissioni meno inquinanti”. Così Davide Provenzano, segretario della Fim Torino Canavese, che ha ricordato che “l’età media delle auto italiane è di undici anni e cinque mesi; una su cinque è Euro 2 o inferiore”.
Dati che “dimostrano che il problema non è il cambio solo verso elettrico o ibrido, ringiovanire il parco auto è un grosso aiuto al settore e ambiente”, ha osservato Provenzano.
“Occorrerebbe spiegare ad alcuni Parlamentari che i nuovi motori a combustione in alcuni casi hanno emissioni più basse rispetto alle ibride”, ha evidenziato Provenzano.
In attesa di un serio piano di elettrificazione del paese con una rete di ricarica veloce e diffusa, almeno si incentivi un settore che conta migliaia di dipendenti”, ha concluso il sindacalista.
TN