“Quanto ricostruito da Roma FanPage sul clima di tensione, fatto di atteggiamenti di mobbing, ricatti, minacce, molestie e prepotenze, vissuto dalle lavoratrici e dai lavoratori all’interno della Fondazione di Teatro di Roma desta profonda preoccupazione”. Così, in una nota, il segretario generale della CGIL di Roma e del Lazio Natale Di Cola.
“Già nelle scorse settimane, – prosegue il sindacalista – mentre la Fondazione veniva portata agli onori della cronaca sul tema delle nomine, avevamo posto la necessità di accedere un faro sulle condizioni di lavoro, oltreché sul rilancio di un progetto culturale all’altezza della Capitale; insomma che il dibattito non fosse una mera questione di poltrone.”
“Più che fare chiarezza sugli episodi, che più volte la Slc Cgil di Roma e Lazio hanno segnalato e denunciato, è tempo che la Fondazione Teatro di Roma determini un concreto cambio di passo. Non è accettabile che un’importante istituzione della Capitale sia luogo di vessazioni nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, ci aspettiamo un intervento forte e autorevole dell’assessore Gotor che metta la parola fine a tutto questo e che le istituzioni mostrino verso le lavoratrici e i lavoratori la stessa attenzione che hanno avuto rispetto le nomine”.
E.G.