Il mercato europeo deve considerare il lavoro stabile come punto di riferimento, garantire il rispetto dei diritti sociali e sindacali, coltivare uno sviluppo sostenibile e contrastare i processi di delocalizzazione promossi dalle multinazionali. Sono questi i punti centrali del Manifesto di Siviglia, che sintetizza gli obiettivi della Ces al termine dell’XI Congresso. I delegati europei hanno votato il prossimo programma di mobilitazione del sindacato, a partire dalla manifestazione del 21 e 22 giugno a Bruxelles, in occasione del vertice dei capi di Stati della Ue. Nello specifico, l’organizzazione dei lavoratori chiederà di rivedere il Trattato europeo e inserire effettivamente nella nuova versione la Carta di Nizza, che definisce i diritti fondamentali e inviolabili nell’area comunitaria.