I leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti sono a confronto con l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne in un incontro tra il Lingotto e i sindacati firmatari dell’accordo separato, non sottoscritto dalla Fiom Cgil. “Ci aspettiamo la conferma degli investimenti – ha osservato Eros Panicali, segretario nazionale Uilm – non si può fermare una macchina dopo aver dato la disponibilità dei lavoratori, dei sindacati e dell’azienda”.
L’azienda dovrebbe fare il punto della situazione sugli investimenti annunciati dalla governance dell’azienda in Italia. Un incontro da cui i sindacati cercheranno conferme a quegli impegni che comprendono i 500 milioni destinati allo stabilimento di Grugliasco e il miliardo destinato a quello di Mirafiori. Ieri Fiat ha presentato la semestrale che ha evidenziato come Chrysler sia stata decisiva nel raggiungimento degli utili. Il titolo in due giorni ha perso il 6,4%.