Gli iscritti alla Cgil nel 2011 sono stati 5,77 milioni, con un aumento degli attivi dell’1,24%.
Dopo il sorpasso della Funzione pubblica e dei lavoratori del commercio la Fiom viene superata per numero di iscritti anche dagli edili. È quanto emerge dai dati 2011 pubblicato sul sito del sindacato di Corso d’Italia, secondo i quali nel complesso le tessere dell’organizzazione guidata da Susanna Camusso erano nell’anno 5.775.962, con un aumento dello 0,48% sul 2010. Gli iscritti tra i pensionati rappresentano oltre la metà delle tessere totali con 2.997.404 deleghe, mentre i metalmeccanici della Fiom è solo la quarta categoria tra gli attivi con 358.722 tessere, alle spalle degli edili (359.120), della Filcams (399.819) e della Funzione pubblica (411.924).
Il dato complessivo di 5,77 milioni di tessere comprende anche le affiliate (Agenquadri e Sinagi) e quelle Silp (sindacato di polizia). Senza queste ultime il totale degli iscritti Cgil raggiunge nel 2011 quota 5.685.404, con un aumento sul 2010 dello 0,49%.
Negli ultimi 10 anni la Fiom ha registrato un lievissimo arretramento mantenendosi comunque intorno ai 360.000 iscritti (nel 2001 aveva 367.938 tessere e rappresentava la prima organizzazione per numero di deleghe tra i lavoratori attivi, con la Filcams che ne aveva appena 264.562 a fronte dei 399.819 del 2011), ma ha subito la crescita delle altre federazioni. Nel 2002 si è registrato il primo sorpasso, con la Funzione pubblica che supera le 369.000 tessere a fronte delle 368.000 della Fiom. Nel 2008 si registra il sorpasso degli edili (che poi ripiegano per superare di nuovo i metalmeccanici nel 2011), mentre nel 2009 arriva il sorpasso dei lavoratori del commercio. Nel 2011, grazie a un calo delle tessere degli edili inferiore rispetto a quello dei metalmeccanici (che hanno perso nell’anno oltre 3.000 tessere passando da 362.267 a 358.722), si registra un nuovo passo indietro della principale categoria industriale che diventa la quarta tra il complesso degli attivi. la Fiom resta comunque stabilmente la più forte categoria dell’industria in senso stretto, con la Flai (alimentari) a quasi 80.000 tessere di distanza (con 281.000 deleghe).
La Regione con più tessere è la Lombardia, con quasi un milione di iscritti, seguita dall’Emilia Romagna con poco più di 800mila e dalla Toscana (500mila).