Secondo i dati Istat, a febbraio 2017 il fatturato dell’industria cresce del 2% rispetto a gennaio (-3,5%).
L’indice destagionalizzato si riallinea ad un livello di poco superiore alla media dei tre mesi precedenti.
Il fatturato cresce sia sul mercato interno (+1,8%), sia su quello estero (+2,1%).
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per tutti i raggruppamenti principali di industrie, particolarmente rilevante quello registrato dai beni di consumo durevoli (+4,5%).
Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo del fatturato segna una variazione congiunturale positiva del 2,6% (+2,5% per il fatturato interno e +2,9% per quello estero).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di febbraio 2016), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 4,6%, con un incremento del 4,5% sul mercato interno e del 4,9% su quello estero.
L’indice grezzo del fatturato cresce, in termini tendenziali, del 2,0% trainato dalla componente interna dell’energia.
A febbraio crescono del 5,3% gli ordinativi dell’industria: forte crescita per la componente estera (+10,8%) e un aumento più modesto di quella interna (+1,2%).
Nel confronto con il mese di febbraio 2016, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 7,8%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+46,4%, risultato influenzato principalmente dalla cantieristica).