I lavoratori del comparto legno e lapideo artigianato e i sindacati di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil scenderanno in piazza a Milano oggi, 16 febbraio, per una manifestazione davanti alla sede di Confartigianato a sostegno del rinnovo del contratto integrativo della Lombardia per gli anni 2015, 2016 e 2017.
Nel giugno dei 2015, i sindacati hanno inviato alle associazioni artigiane della Lombardia Confartigianato, Cna, Casa, Clai la piattaforma per il rinnovo. Sul versante normativo, i sindacati rivendicano il riconoscimento contrattuale della specificità dei lavori speciali e disagiati, una gestione oculata e un maggior riconoscimento delle flessibilità di orario di lavoro e della banca ore. Inoltre, viene chiesto di agevolare i tempi di lavoro con quelli di vita, assegnando due giorni di permessi retribuiti per la nascita dei figli.
Alla luce dello storico della contrattazione e”dopo due incontri nei quali si sono presentati i contenuti, le associazioni degli artigiani non hanno voluto continuare la trattativa”, spiegano i sindacati.
Sebbene il settore abbia dato “risultati positivi in termini di ordinativi e di lavoro, le imprese non vogliono ridistribuire ai lavoratori nulla dei loro guadagni e discutere di contrattazione di secondo livello”.
“Non è possibile ipotizzare un rapporto di lavoro senza che si colgano le specificità professionali delle lavorazioni e del territorio- continuano le tre sigle sindacali -. Le associazioni artigiane stanno negando il contratto a gente che suda il salario tutti i giorni, a coloro i quali sono l’asse portante dell’economia della regione, a tutti quelli che attraverso la loro capacità e sapienza lavorativa permettono al settore del legno di essere distintivo e unico alla Fiera internazionale del mobile a Milano e al settore della pietra di essere apprezzato in tutto il mondo”, concludono.