Nel settore dell’edilizia si registra un morto su lavoro ogni due giorni. Una strage che va fermata, una situazione intollerabile cui dire basta. Per questa ragione i lavoratori delle costruzioni sono scesi sabato in piazza Santi Apostoli a Roma per la manifestazione nazionale indetta da Fillea, Filca e Feneal. Una protesta per chiedere al Governo misure rapide e drastiche.
In piazza presenti i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. I sindacati chiedono di intervenire al più presto e di fare un salto in avanti culturale sul tema della sicurezza, dalla prevenzione alla formazione. Gli edili sollecitano l`introduzione della patente a punti e un piano straordinario dell`Inail in collaborazione con gli enti bilaterali del settore e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Poi l`applicazione del contratto e il riconoscimento della pensione anticipata a chi lavora sui cantieri.
E.G.