“La flessione complessiva del numero di ore autorizzate per la cassa integrazione nel mese di settembre non è sufficiente a segnare una definitiva inversione di tendenza”. Lo afferma il segretario confederale Uil Guglielmo Loy, per il quale “a settembre rispetto allo stesso periodo del 2010 vi è un significativo calo ma, evitando di confrontare il dato fornito oggi dall’Inps con quello del mese di agosto, mese in cui si registra abitualmente una diminuzione delle ore richieste, il raffronto con lo scorso mese di luglio ci conferma una sostanziale fase di stallo”.
“In attesa di conoscere i dati del tiraggio e quindi dell’utilizzo effettivo delle ore richieste – precisa – la quantità di cassa integrazione necessaria al nostro sistema produttivo rimane, comunque, troppo elevata. Va avviata una riflessione sull’attuale sistema di protezione sociale con l’obiettivo di dare al nostro sistema produttivo e al nostro mercato del lavoro la forza e gli strumenti per superare la crisi, salvaguardando il reddito dei lavoratori e il loro posto di lavoro”. “Da subito – conclude – vanno garantite le risorse necessarie per dare certezze alle imprese e ai lavoratori, anche per il 2012, sull’utilizzo della cassa in deroga”. (LF)
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