Disagi a Cagliari per il corteo del Sulcis, con centinaia di manifestanti, fra Sindaci, sindacati e operai dell’area industriale di Portovesme e di Iglesias, che hanno bloccato il traffico nelle principali vie del capoluogo mentre molte code si sono formate nelle strade limitrofe. I lavoratori dell’Alcoa, accompagnati anche dagli studenti di due istituti del Sulcis e dall’Associazione pescatori del Sud Sardegna, manifestano la propria rabbia per la chiusura dello stabilimento di alluminio gridando slogan contro la multinazionale statunitense e fermandosi ogni tanto per battere i propri caschetti sull’asfalto per poi rincorrere la testa del corteo.
I sindacati di categoria hanno rimarcato, dopo la riunione di ieri sulla Vertenza Sulcis con il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che servono interventi strutturali per risolvere i problemi che Alcoa ha denunciato come nodi che la prosecuzione della produzione. “Non servono soluzioni tampone o un pastrocchio – ha detto Franco Bardi, della Fiom-Cgil – ma misure strutturali come quella che riguarda l’energia. Il Governo dal canto suo deve impegnarsi a mantenere lo stabilimento in marcia”. Secondo Rino Barca della Cisl “serve una soluzione a lungo termine che preveda anche la stipula di un contratto bilaterale con l’Enel per la fornitura bilaterale con l’Enel come fanno in altri Paesi europei. Altrimenti le ragioni di Alcoa sono tutte giustificate e lo stesso problema si verificherà anche con altre aziende che volessero rilevare lo stabilimento”. Infine Daniela Piras della Uil ha accennato al fatto che “i tempi dello stabilimento non sono quelli della politica e si deve far presto”. (LF)
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu