Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha inviato una lettera al comitato promotore dei Giochi Olimpici Roma 2024, al presidente Luca Cordeo di Montezemolo e al presidente del Coni, Giovanni Malagò. Mattarella ha dichiarato nella lettera che “La candidatura di Roma ad ospitare i giochi olimpici e paraolimpici del 2024 è una sfida che sollecita le capacità progettuali del Paese, che ne mette alla prova la visione, qualità e risorse, e per il successo della quale è indispensabili l’unità d’intenti tra istituzioni e cittadini, tra movimento sportivo e forze sociali, tra espressioni della cultura e delle professioni”.
“Lo sport è oggi componente vitale della società, dell’economia, della cultura, della formazione e contribuisce a delineare l’immagine di un Paese – ha scritto il Capo dello Stato – Dello sport le Olimpiadi rappresentano uno dei momenti più alti, attualizzando quegli ideali universalistici e umanistici che sono all’origine della loro riproposizione in tempi moderni. Per l’Italia è un’occasione per parlare al mondo, per rafforzare quel messaggio di pace e di solidarietà che è espressione della nostra storia, per rilanciare il tema della qualità italiana, tesoro di inestimabile valore e talento che siamo chiamati a rinnovare nei grandi cambiamenti del mondo globalizzato”
“Il percorso che ci separa dal momento in cui i Giochi verranno assegnati va compiuto con impegno e coerenza- ha continuato Mattarella – chiedendo al nostro sport di dare il meglio di sé in tutti i campi, eliminando storture, contrastando zone grigie e ogni forma di illegalità, valorizzando le energie migliori, investendo sulle eccellenze come sulla diffusione della pratica sportiva di base, incentivando tutti coloro che, con generosità, si dedicano alla crescita delle diverse discipline.
L’opportunità dell’organizzazione olimpica, ad oltre sessanta anni di distanza dall’esperienza precedente, andrà orientata su un progetto in grado di arricchire Roma, di favorirne sviluppo e modernità lungo linee che vedano protagonista la comunità cittadina. le olimpiadi devono poter essere parte del corpo vivo della città, con una crescita delle infrastrutture e dei servizi; un potenziamento della sua vocazione e del suo dialogo con il mondo, un miglioramento della qualità della vita – e della pratica sportiva – per quanti continueranno a vivere a Roma. Il mio incoraggiamento va al comitato promotore per un lavoro difficile ed entusiasmante. Lo sport, è competizione, amicizia, gioco di squadra. Il mio augurio – ha concluso il capo dello Stato – è che la squadra diventi sempre più grande, che si faccia ammirare, e che i suoi tifosi siano calorosi e partecipi. Come le Olimpiadi del 1960 segnarono un passaggio importante nello sviluppo economico e sociale dell’Italia, il mio auspicio è che le Olimpiadi del 2024 possano diventare il crocevia di una nuova crescita contrassegnata da qualità e sostenibilità.”