Si chiudono oggi le votazioni fra i metalmeccanici tedeschi iscritti al sindacato Ig Metall per decidere se indire uno sciopero del settore dopo il fallimento delle trattative per il rinnovo dei contratti salariali.
I risultati del voto sono attesi in tarda serata ma si dà per probabile che si arrivi alla convocazione di uno sciopero per il 6 maggio. Per arrivarci è necessaria la maggioranza del 75% di tutti gli iscritti al sindacato votanti.
Sarebbe il primo sciopero dal 1995. Alle votazioni preliminari sono stati chiamati al voto circa 200.000 lavoratori. Coinvolti sono i Laender Baden-Wuerttenberg, con circa 830 aziende, e Berlino-Brandeburgo con 177.
In tutto l’Ig Metall, afflitto da anni da una fuga di iscritti, ha in tutta la Germania 3,6 milioni di affiliati.
Le trattative per il rinnovo del contratto nazionale erano fallite il 19 aprile dopo una maratona di 15 ore finita con un muro contro muro: i sindacati chiedevano un aumento del 6,5% del salario e gli imprenditori erano disposti ad arrivare a un 3,3% più una tantum di 190 euro. Il 25 aprile sono cominciate le consultazioni fra i circa 200.000 lavoratori interessati.
Il cancelliere Gerhard Schroeder, interessato a evitare un conflitto sociale a meno di cinque mesi dalle elezioni politiche, si era detto ottimista un paio di giorni fa che si sarebbe arrivati a un’intesa per evitare lo sciopero. Klaus Zwickel, leader dell’Ig Metall, lo smentiva dicendo di non capire da dove prendeva tanto ottimismo.
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