Lo sciopero dei mezzi pubblici milanesi indetto a Milano dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Faisa-Cisal, Orsa, Sama-Faisa e Cub trasporti non è stato scongiurato. Porte sbarrate alle fermate della metropolitana e tutte le quattro linee ferme dalle 8.45, per quattro ore di agitazione dei lavoratori Atm. Traffico più intenso anche in centro, ma senza ingorghi o situazioni di particolare disagio. La protesta dell’Atm, che attacca la decisione del Comune di Milano di cambiare i bandi di gara per i vari servizi legati alla mobilità pubblica è terminato alle 12.45.
La protesta dei lavoratori di Atm è stata proclamata contro la decisione del Comune di Milano di cambiare i bandi di gara per i vari servizi legati alla mobilità pubblica. Dopo lo sciopero è stato fissato per le 15 l’incontro tra Comune di Milano e sindacati dei lavoratori. All’incontro tra i rappresentanti dei sindacati e l’assessore alla mobilità Marco Granelli parteciperà anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Uno sciopero, ha detto oggi il sindaco, a margine di una conferenza stampa, che era “veramente meglio evitare. Detto ciò, andiamo avanti. Il dialogo con le forze sindacali va avanti”. Sala ha quindi rassicurato sull’occupazione: “Non è assolutamente vero che ci sono posti a rischio – ha detto, perché – ci sono i modi per salvaguardare l’occupazione in un caso o in un altro” anche dopo la decisione del Comune di Milano di cambiare i bandi di gara per i vari servizi legati alla mobilità pubblica.