I disoccupati di Buenos Aires hanno cominciato oggi una mobilitazione davanti ai supermercati per chiedere cibo e lavoro.
La prima delle proteste si è svolta davanti al supermercato Coto del quartiere di Pompeya, quando un corteo di un centinaio di abitanti di una “villa miseria” (baraccopoli) sono arrivati davanti all’edificio gridando slogan del tipo ‘Vogliamo mangiare!’.
I dipendenti del supermercato hanno però immediatamente chiuso le porte di ingresso.
Intanto il commando ‘Anibal Veron’ del movimento dei disoccupati ha interrotto il traffico sul ponte Pueyrredon che unisce i quartieri meridionali della capitale con la provincia.
Anche in questo caso gli slogan ricordano i problemi di occupazione e di alimentazione che colpiscono il 40% degli argentini.
Intanto fervono i preparativi per il “cacerolazo” serale a Buenos Aires, ed il ministro per la sicurezza interna, Juan Josè Alvarez, ha reso noto che “lungo tutta la Plaza de Mayo saranno collocate barriere per evitare eventuali eccessi dei manifestanti”.
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