Nel secondo trimestre 2015, a ritmo più sostenuto, continua l’aumento, su base annua, del numero di dipendenti a tempo indeterminato (+0,7%, 106 mila unità). Lo ha comunicato l’Istat spiegando che l’incremento riguarda gli ultra50enni e interessa soprattutto le donne, il terziario, il Centro e il Mezzogiorno.
Ininterrotto da cinque trimestri, prosegue l’incremento del numero di dipendenti a termine (+3,3%, 77 mila su base annua) che coinvolge soprattutto gli uomini, le regioni del Mezzogiorno e l’industria in senso stretto. L’incidenza dei dipendenti a termine sul totale degli occupati sale al 10,7% (era 10,4% un anno prima). Di contro, i collaboratori diminuiscono dell’11,4% (-45 mila unità).