Nel quarto trimestre 2017 la crescita dei redditi disponibili delle famiglie continua a risultare inferiore alla crescita economica procapite in media nei paesi avanzati. In controtendenza l’Italia, che per questa voce fa segnare una accelerazione al +0,9% dal 0,8% del terzo trimestre, mostrando una dinamica che l’Ocse definisce “significativamente superiore” alla generale crescita del reddito procapite, che invece ha rallentato al +0,3% dal +0,4%.
Con un comunicato, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico rileva che la crescita dei redditi disponibili sul finale di 2017 ha segnato rallentamenti in tutti gli altri Paesi del G7. Sull’insieme dell’area Ocse la crescita dei redditi disponibili si è attestata al +0,3%, dal +0,2% del terzo trimestre mentre la crescita del Pil procapite si è attestata al +0,5%, sempre nel quarto trimestre.
L’ente parigino rileva come negli ultimi 9 trimestre la crescita del Pil procapite nell’area Ocse abbia accumulato 1,5 punti percentuali in più rispetto a quella dei redditi disponibili delle famiglie. Anche in Italia si è accumulato un divario, pari a 0,9 punti. Il peggiore è stato quello della Gran Bretagna, 4,6 punti, il minore quello della Francia, 0,2 punti.