“La realtà della disoccupazione, giovanile e non, è sempre più tragica ma molto semplice da capire: senza crescita non si creano, anzi si cancellano, posti di lavoro e la crescita non c’è perché mancano consumi e investimenti”. Lo dichiara Giovani Centrella, segretario generale Ugl.
Della stella linea anche il presidente della Confcooperative, Maurizio Gardini: “Perdere i giovani significa perdere la speranza di futuro per il paese“. Le cooperative, prosegue Gardini, negli ultimi 4 anni hanno cercato di fare la loro parte. Hanno registrato, conclude, +8% di occupazione, rinunciando ai margini”.