“Una ripresa per quanto moderata è in atto”. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat secondo i quali sono in aumento sia occupazione che disoccupazione, fatto possibile grazie alla riduzione degli inattivi.
“La rilevazione Istat – afferma Sacconi in una nota – si caratterizza innanzitutto per quell’inequivoco indicatore che è dato dall’aumento di 111 mila occupati rispetto a febbraio e di 141 mila rispetto a un anno fa. E sono donne più ancora che uomini. Cresce così il tasso di occupazione al 57,1 per cento segnando un incremento rispetto a febbraio scorso e a un anno fa. La stessa leggera crescita del tasso di disoccupazione, come rileva l’Istat, è dovuta alla diminuzione dell’inattività, in particolare dei giovani”. Secondo Sacconi ci sono quindi “più giovani che si offrono sul mercato del lavoro uscendo da quella condizione di rinuncia aprioristica che è sempre l’aspetto più preoccupante della condizione giovanile”.
“Una ripresa, per quanto moderata – ha detto – è in atto e deve essere accompagnata anche dal lato della qualificazione e della riqualificazione professionale dei giovani come degli adulti, oltre che dai servizi per l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. A giorni presenteremo la fondamentale riforma dell’apprendistato con l’obiettivo di farne il contratto tipico con cui entrare nel mercato del lavoro. Con il ministero dell’Istruzione e le Regioni, soprattutto del Mezzogiorno, vogliamo sbloccare le molte risorse inutilizzate del Fondo Sociale europeo per sostenere utili percorsi di apprendimento. Confidiamo che tutto ciò, una volta tanto, si possa realizzare in un contesto di larga condivisione istituzionale e sociale”. (FRN)
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