“Basta creare tensioni sulla riforma del lavoro che possono portare a nuove stagioni di attentati”. Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, intervistato da Sky. Il ministro, nell’intervista, ad una domanda diretta di Maria Latella, risponde: “Non temo per la mia incolumità, io sono protetto, ma per quella di chi lavora nell’ombra, come lavorava Marco Biagi e che potrebbe diventare bersaglio di un clima d’odio e di tensione crescente. Sì, c’è il rischio di attentati”. Sacconi, però, ha anche colto al volo quella che sembra essere una apertura di credito di un gruppo di esponenti dell’opposizione, resa visibile da un inedito intervento del senatore Pd Pietro Ichino su Libero. La riforma Ichino era già stata citata dallo stesso Berlusconi come riferimento, e ora Sacconi dice: “La sua proposta è interessante. Proseguiamo su questa strada e non su quella dello scontro imboccata dai sindacati”. (LF)
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