Si intensifica la collaborazione sulla sicurezza tra la Fim Cisl e i sindacati metalmeccanici rumeni. Lo scambio di “know how” in materia di sicurezza è stato al centro dell’incontro che si è tenuto a Roma tra la Fim e i sindacati Ica Brasov (settore aereonautico) e Sanab Braila (cantieristica). L’iniziativa si è tenuta in coincidenza con la settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. Il progetto, che è nato grazie ai fondi europei, segue gli sforzi fatti in questi anni dalla Romania per adeguare la legislazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alle norme comunitarie.
La Fim Cisl è stata scelta come partner di questa iniziativa per la conoscenza che il sindacato ha nel settore della cantieristica e della produzione di elicotteri. Lo scopo dell’iniziativa è “quello di creare una rete comune per la crescita del livello di tutela e della sicurezza sul posto di lavoro nel settore manifatturiero, mediante l’attuazione di una metodologia comune di gestione e prevenzione dei rischi sul lavoro, contribuendo così all’adempimento degli obiettivi europei”.
Il progetto prevede una campagna di sensibilizzazione dei lavoratori sui rischi esistenti nei luoghi di lavoro dei settori coinvolti, la realizzazione di un manuale comune, di un Cd e di corsi di formazione per i rappresentanti dei comitati per la salute e sicurezza sul lavoro in Romania e per i Rls in Italia.
La delegazione rumena incontrerà domani le RSU dell’Airmacchi e dell’Augusta Westland.
Il progetto non è un semplice studio dell’esperienza italiana, ma un vero scambio di conoscenze. Per esempio nel settore della cantieristica, nell’azienda più importante in Romania, oggi posseduta da un gruppo coreano, i lavoratori sono coinvolti nella valutazione dei rischi e nella definizione dei programmi sulla sicurezza. In questo settore l’esperienza rumena è all’avanguardia.
Secondo Simona Tecau Alina, coordinatrice del progetto per Ica Brasov, la cooperazione con la Fim Cisl serve per sensibilizzare i lavoratori rumeni che spesso non conoscono i loro diritti. Infatti, dice, “nonostante la Romania abbia applicato la legislazione europea, molti lavoratori ancora non conoscono le novità introdotte o le ritengono una minaccia per la produttività delle fabbriche”.
Simile il giudizio di Iuliu Suba Arpa, presidente dell’Ica e responsabile internazionale del sindacato, secondo il quale è fondamentale far conoscere l’esperienza dell’Europa dell’Ovest nei paesi dell’Est. Il sindacalista aggiunge che è stata scelta la Fim Cisl perché, tra i paesi dell’Europei dove sono presenti sindacati del settore cantieristico e degli elicotteri, la Fim Cisl è sembrata il partner più giusto per il progetto.
Luca Fortis