Le segreterie regionali dei sindacati di categoria Feneal Filca Fillea della Lombardia chiedono al governo di modificare i requisiti di accesso all’Ape social e le circolari n. 99 e n.100 dell’Inps che dettagliano le istruzioni per la presentazione delle domande, affinché possano essere presentate entro una data limite successiva.
I sindacati motivano la richiesta spiegando che il governo oltre ad aver inserito i due requisiti di 36 anni di contribuzione e gli ultimi 6 anni continuativi di lavori gravosi all’atto della conversione in legge, e oltre a ridurre di la platea dei lavoratori edili che potrebbero accedere all’APE Social, prevede modalità di presentazione delle domande molto complesse, tese a scoraggiare la presentazione delle stesse.
“Non è sufficiente affermare che il governo ha colto il concetto che non tutti i lavori sono uguali ai fini dell’approdo pensionistico e poi tradurre materialmente la norma in modo che pochi lavoratori abbiano l’accesso”, affermano le tre sigle sindacali. “La coerenza tra il predicato e il praticato ci deve essere, altrimenti si corre il rischio di ingenerare l’ennesima ingiustizia sociale a scapito di chi, a 63 anni, ha il fisico logorato dal lavoro gravoso e pesante.”