“Nell’attuale situazione di crisi e instabilità globale ravvisiamo una generale esigenza di “normalità” che riteniamo non possa esimersi dal riguardare il mondo degli Enti Pubblici di Ricerca e, in particolare, il CNR”. Lo scrivono l’Flc Cgil, la Fir Cis, la Uil Pubblica Amministrazione e l’Anpr, in una nota in cui si legge che “la stabilità del Sistema è una delle condizioni necessarie affinché ricerca e innovazione possano giocare un ruolo positivo per lo sviluppo e la crescita del Paese”.
“In questo ambito – dicono – è fondamentale il ruolo che ha il CNR, ente che si approssima alla fase finale di un percorso di riordino che lo ha esposto a un transitorio durato fin troppo a lungo”.
“Non giova – concludono – quindi l’incertezza venutasi a determinare a seguito della nomina a Ministro del Presidente del CNR, Prof. Profumo. Riteniamo improcrastinabile addivenire al più presto ad una situazione di normalità definendo in tempi brevissimi l’assetto ai vertici del CNR”. (LF)
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