Maurizio Landini ha sporto querela verso Carlo Calenda, a causa delle ripetute accuse di ‘compiacenza’ verso Stellantis lanciate in questi ultimi mesi dal leader di Azione alla Cgil e a Landini in particolare. L’annuncio e’ arrivato dallo stesso sindacalista nel corso di una trasmissione su Raitre. Come è noto, la tesi del capo di Azione è che la Cgil e il suo segretario tengano un atteggiamento ”soft” verso Stellantis per non perdere l’appoggio del quotidiano La Repubblica, di proprietà di John Elkann. “Calenda risponderà dove deve rispondere”, ha affermato il segretario della Cgil, annunciando la querela e aggiungendo: “io non ci sto a questo livello di discussione. Sulla Fiat la Cgil e la Fiom hanno sempre avuto una una linea ben precisa, hanno contestato, non hanno firmato accordi e hanno pagato un prezzo”.
Ora, prosegue Landini, paradossalmente vengono accusati “quelli che hanno contestato, pagando a caro prezzo” , mentre “coloro che oggi parlano sono stati al governo e hanno fatto leggi per favorire la Fiat. Noi non abbiamo nulla da nascondere”.