Sicurezza, Ugl: “Domani in piazza contro riforma pensioni e legge stabilità”
Dalle ore 10,30 davanti alle Presidenze di ciascuna Regione e – a Roma – sit-in – a Palazzo Chigi
“Domani scenderemo in piazza in tutta Italia per manifestare il forte disagio dei lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, preoccupati del crescente accanimento del governo nei confronti degli operatori del settore”.
Così, in una nota, il Coordinamento Sicurezza Ugl, organo che riunisce il personale della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, annuncia le manifestazioni di protesta che si terranno domani, a partire dalle ore 10:30, davanti alle Presidenze di ciascuna Regione e, a Roma, con un sit-in a Palazzo Chigi.
“Più volte, purtroppo senza riscontro – continua la nota – abbiamo chiesto un confronto con il governo perché riteniamo che, sia come addetti ai lavori sia come cittadini, possiamo contribuire alla ricerca di soluzioni idonee all’abbattimento degli sprechi, senza per questo minare l’operatività del settore, messa in serio pericolo invece dai provvedimenti unilaterali dell’esecutivo che intende innalzare l’età di accesso alla pensione e penalizzare gli stipendi e le indennità operative”.
“I tagli lineari alle risorse di bilancio ed il blocco del turn over e delle retribuzioni – conclude la nota – sono uno strumento per fare cassa fin troppo semplicistico che non tiene affatto conto delle ripercussioni negative che si avranno sulla sicurezza del Paese e dei cittadini, contribuendo ad abbassare notevolmente gli standard qualitativi dei servizi offerti dai lavoratori del comparto”.