Il viceministro dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, ha riconvocato il tavolo sulla vertenza Whirlpool per la mattina del 14 luglio.
“Abbiamo ritenuto opportuno -spiega Todde- svolgere questo incontro, nonostante avessimo ricevuto dall`azienda la richiesta di posticipare il tavolo, perché è intenzione di tutte le parti coinvolte di avere un confronto il più possibile costruttivo. Abbiamo ricevuto dall`azienda l`impegno a non prendere posizioni unilaterali prima del prossimo tavolo che convocheremo il 14 luglio. L`azienda ha chiesto più tempo per elaborare la richiesta del Governo di accedere alla proroga della cassa integrazione per ulteriori 13 settimane. Nel frattempo, stiamo continuando a lavorare senza sosta per trovare una soluzione concreta alla vertenza di Napoli”.
Intanto la Fiom, per bocca della segretaria nazionale, Barbara Tibaldi, ritiene positivo “il fatto che Whirlpool stia valutando di accogliere la nostra richiesta di utilizzare la cassa integrazione per 13 settimane alternativa ai licenziamenti, pur prendendosi un’ulteriore settimana di tempo per decidere. In questo periodo di tempo Whirlpool si è comunque impegnata a non prendere nessuna iniziativa unilaterale. Ci aspettiamo che prosegua in questi giorni l’interlocuzione del ministero dello Sviluppo economico con la multinazionale e che ci sia una risposta positiva da parte di Whirlpool al prossimo tavolo già convocato per il 14 luglio, rispettando così l’avviso comune siglato da Cgil, Cisl e Uil”.
Anche Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm, si auspica “che Whirlpool segua le raccomandazioni del Governo e delle parti sociali ad utilizzare le 13 settimane aggiuntive di cassa integrazione covid e a non aprire la procedura di licenziamento per i lavoratori di Napoli. Il prossimo incontro si terrà il giorno 14 – aggiunge Ficco – e fino ad allora il Mise ci ha riferito che Whirlpool in ogni caso non procederà con atti unilaterali. Sinceramente non capiremmo una eventuale decisione di Whirlpool di non avvalersi di uno strumento gratuito quali sono le 13 settimane di cassa a sua disposizione, contravvenendo a raccomandazioni unanimi. Si tratterebbe di un`odiosa forzatura”.
TN