La dichiarazione del commissario europeo Rehn conferma l’importanza della riforma delle pensioni realizzata in Italia senza le tensioni sociali che purtroppo accompagnano le ipotesi di aggiustamento più modeste proposte in Francia. Lo afferma il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, sottolineando che “nel corso di questi due anni il governo non si è limitato a una rigorosa disciplina di bilancio ma in particolare ha saputo affrontare le due voci più dinamiche della spesa pubblica in quanto direttamente collegate all’invecchiamento della popolazione: la previdenza e la sanità”. Per questo, a suo avviso, l’impegno per i costi standard nei servizi sanitari regionali costituisce un elemento fondamentale nella strategia di stabilità del governo. (FRN)
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