“Siamo soddisfatti, il Codice è uno strumento prezioso e devo ringraziare l’Autorità Garante della Privacy che ci ha fornito tutto il supporto necessario ad arrivare a meta”. Lo afferma il presidente di Assocontact, Lelio Borgherese, commentando l’operatività del Codice di condotta sul telemarketing annunciato dal Garante della privacy. “Per noi è il segno che la strada intrapresa è giusta – aggiunge -. Il Codice di Condotta era il primo passo nel 2023, insieme alla Certificazione delle Competenze dei Professionisti, un percorso appena iniziato con UNI che tutela l’employablity dei lavoratori e ne forma le competenze per offrire sempre più qualità ai cittadini. Tutti piccoli grandi passi ma l’obiettivo resta la Legge di Rilancio”.
Per Assocontact, “il Codice di condotta è infatti solo uno dei tasselli strategici per mettere in sicurezza i lavoratori e le lavoratrici e rilanciare il settore attraverso la qualità del servizio. L’altro strumento fondamentale è la Certificazione delle competenze perché permette di recuperare il rapporto di fiducia tra cittadini, consumatori e Contact Center attraverso l’introduzione di uno standard di digital skills e competenze professionali e di iter di aggiornamento professionale. Uno strumento destinato a trasformare accesso e mobilità interna per le lavoratrici e i lavoratori, possibilità di carriera e percorsi di upskilling e reskilling. L’utilizzo di questi due strumenti rappresentano nuove prospettive per il settore e i cittadini e i consumatori”.
e.m.