“Ezio Tarantelli è stato un economista riformista tra i più illuminati che il nostro Paese abbia mai avuto: oggi ci avrebbe aiutato ad affrontare e risolvere tanti problemi, molti puntano sul consenso immediato, lui pensava lungo”. Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha voluto rendere omaggio all’economista assassinato 33 anni fa dalle Brigate Rosse.
In occasione della commemorazione che ogni anno viene celebrata alla facoltà di Economia di Roma, alla presenza della famiglia di Tarantelli, Barbagallo, Barbagallo ha sottolineato la sua preoccupazione per i recenti inquietanti episodi di “apologia del terrorismo: voglio almeno sperare che le scritte ingiuriose e infamanti, che sono comparse su muri e monumenti contro la memoria di Biagi e della scorta di Aldo Moro, siano opera di poche vecchie retroguardie. Mi preoccuperei molto di più se ci fosse la mano di giovani. Questi rigurgiti sono pericolosi: ecco perché le ricorrenze e, soprattutto, l’impegno di tutti non sono mai abbastanza”.
Dobbiamo stare attenti a come la società si evolve – ha concluso – e dobbiamo impegnarci a costruire, da veri riformisti, nel segno dell`insegnamento di Tarantelli, un`Europa unita, multietnica e multireligiosa”.