La Fiom continua a ottenere risultati positivi nelle elezioni dei rappresentanti della sicurezza, Rls, nel gruppo Fca-Cnh. E punta a utilizzare questi consensi per convincere l’azienda ad abolire il doppio binario di relazioni sindacali adottato sinora, uno con i sindacati firmatari con cui si contratta e uno con la Fiom, i cui rapporti sono limitati a quanto garantito dalla legge.
Agli enti centrali di Mirafiori, l’Associazione Quadri, è risultata prima in quello che è considerato un suo feudo, con 1567 voti, su 3388 voti validi, e 4 Rls. Ma subito dopo si è piazzata la Fiom, 2 delegati e 885 preferenze, che ha ottenuto quasi gli stessi voti degli altri tre sindacati firmatari, Fismic (368 voti e 1 Rls), Uilm (316 voti e 1 Rls), e Fim, (231 voti e 0 Rls). “Dopo l’Iveco ieri, e Comau e Costruzione Stampi nei giorni scorsi – commenta il segretario torinese della Fiom Federico Bellono – , un’altra affermazione importante a Torino per la Fiom-Cgil e i suoi candidati nella più grande concentrazione di colletti bianchi di Fca”.
“Si conferma un consenso alla Fiom-Cgil che ha preso molti alla sprovvista e che pone un problema democratico e di rappresentanza molto preciso – prosegue il sindacalista – , in particolare all’azienda e agli altri sindacati confederali: ha ancora senso escludere la Fiom-Cgil dai tavoli negoziali? O convocarla in modo comunque separato? È evidente che dai lavoratori arriva una forte domanda di cambiamento che sarebbe miope non vedere”.