Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha presentato oggi, 6 marzo, all’assemblea dei lavoratori Embraco l’amministratore delegato di Invitalia che, in attesa di un’alternativa, prenderà in carico i lavoratori licenziati. “Ho voluto portare questo signore – ha affermato il ministro – perché lui non se ne andrà con il nuovo governo. Sarà mia cura darvi i suoi contatti. Gli ricorderemo insieme che dal 1° gennaio sarà il vostro datore di lavoro”.
Assieme a Calenda, che ha spiegato i termini dell’accordo con l’azienda, e ha ricevuto consenso e applausi da parte dei lavoratori, c’erano oggi anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, e l’assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero.
“C’è stata un’accoglienza calorosa – ha dichiarato Chiamparino al termine dell’assemblea -, abbiamo detto che l’esempio della loro determinazione e dell’intelligenza nella lotta ci può essere utile per portare avanti altre situazioni come quella di Italiaonline. Naturalmente questo è solo un primo passo. Ci sono nove mesi per il processo di reindustrializzazione e poi il lavoro da fare successivamente sempre sullo stesso tema, trovare alternative industriali che garantiscano il posto di lavoro a tutti. Una sfida – ha assicurato il presidente ella Regione – su cui anche la Regione farà la sua parte. Ora c’è da lavorare, con Invitalia e i consulenti per la reindustrializzazione per capire quali progetti sono credibili e quali strumenti richiedono per essere attuati. Ora – ha concluso – non si tratta più di comunicare, ma di aspettare i risultati concreti”.