“Soccorrere e salvare i rifugiati, i richiedenti asilo o protezione internazionale costretti a fuggire da guerre, conflitti, violenze, fame e povertà, deve essere la priorità per ogni Paese civile”, ha dichiarato ieri il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra in occasione della consegna, presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle 25.000 firme raccolte con la petizione “Lasciate i porti aperti a chi salva vite in mare”, promossa da Progressi.org e che ha avuto il sostegno della Cgil.
“Per questo – prosegue Massafra – ci siamo opposti alla decisione del ministro degli Interni Salvini di impedire L’approdo delle navi come Aquarius, e per questo con le firme consegnate oggi – conclude il dirigente sindacale – chiediamo al ministro delle Infrastrutture Toninelli, che è responsabile di quelle vite avendo la competenza sui porti, di intervenire e permettere alle navi umanitarie di attraccare sul nostro territorio”.