“Agosto è un mese anomalo e il balzo della produzione industriale non deve illudere: un’inversione di tendenza purtroppo non c’è”. È quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio Cig della Cgil in relazione ai dati sulla produzione industriale diffusi oggi dall’Istat, che rileva come nel mese di settembre la cassa integrazione ha ripreso a crescere “ben oltre la riduzione registrata nei tre mesi precedenti”.
Il sindacato di corso d’Italia sottolinea, infatti, come “gli aumenti della produzione industriale di agosto potrebbero essere rivisti al ribasso a settembre. Lo scorso mese la cig sarebbe stata pari a 85.563.081 ore, in aumento del +47,25% su agost», un livello che riporterebbe intorno ai valori fatti registrare a giugno, mettendo così a segno la quarta richiesta più alta dell’anno”. Dietro questi numeri, inoltre, il rapporto ricorda come siano “ancora coinvolti da inizio anno 460 mila lavoratori a zero ore, di cui oltre 200 mila in cassa straordinaria e oltre 160 in deroga, che hanno perso nel loro reddito oltre 2,8 miliardi di euro, pari a circa 6 mila euro per ogni singolo lavoratore. Cifre che dimostrano come, osserva il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Scudiere, a poco servano gli annunci del governo se non si risolvono i problemi legati ai 191 tavoli di crisi aperti al Ministero dello Sviluppo economico”. (LF)
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