Non c’è più Renato D’Agostino. Un caro amico, un giornalista di grande livello, che ha speso tanta parte della sua vita nella comunicazione della Cgil, il suo sindacato. Era stato a lungo direttore di Rassegna sindacale, il settimanale della confederazione, poi aveva fondato rassegna.it, il giornale online. Lo faceva all’inizio praticamente da solo, lui e un ragazzo che lo aiutava. E a chi gli chiedeva come facesse rispondeva con il suo candore che ce la faceva, che non era difficile, che bastava mettere dentro le notizie, qualche commento, qualche graffiante corsivo, qualche nota di approfondimento. Appunto, un giornale, che si faceva quasi da solo. Ma era fatto così, minimizzava i problemi, spesso li risolveva. Era schivo di complimenti, non li cercava e si scherniva quando glieli facevano. Aveva soprattutto un buon carattere e tutti lo amavamo per questo. Lo ricorderemo con grande rimpianto, ricorderemo il suo sorriso, largo, gli prendeva tutta il viso, lo illuminava. Sarà questo il nostro ricordo.
Massimo Mascini, uno dei suoi amici.