La Cgil annuncia la sua adesione alla “Global week of action for climate finance e a fossil-free future”, dal 13 al 20 settembre, e alla “Cop29 Coalition”. “È importante mobilitarsi, rafforzare le alleanze e le reti di collaborazioni, affinché i prossimi importanti appuntamenti globali, la Cop29, il vertice del Futuro Onu, il Global Renewables Summit, non si traducano, come troppo spesso accade, in fallimenti annunciati”, scrive il sindacato guidato da Maurizio Landini.
“Il mondo – aggiunge la Cgil – ha bisogno di una rapida, equa e giusta transizione, ma le questioni della finanza per il clima, l`eliminazione graduale dei combustibili fossili e la giusta transizione ecologica sono sempre più critiche e lontane dal realizzarsi”.
Per la Confederazione, “le conferenze Onu sul clima, ma anche i vari G7 e G20, non hanno finora assunto decisioni all`altezza della situazione. I governi del Nord globale, che hanno maggiori responsabilità e maggiori potenzialità economiche, finanziarie e tecnologiche hanno fin qui fallito, sia in termini di azione diretta per il clima sia nella fornitura di finanziamenti per il clima al Sud globale, un obbligo a cui si sono impegnati in quanto parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Il tempo per affermare una trasformazione radicale nei nostri sistemi sociali, economici e politici è adesso, prima che sia troppo tardi” conclude la Cgil.
Fitto il calendario di iniziative della “Global week of Action” in programma dal 13 al 20 settembre. Ogni giorno sarà dedicato ad un tema diverso: il 13 settembre all`uscita dalle fonti fossili, il 14 alla Giusta Transizione, il 15 alle Istituzione finanziarie internazionali e alle banche multilaterali di sviluppo, il 16 alla giustizia fiscale, il 17 alle false soluzioni, il 18 alla giustizia sul debito, il 19 alla demilitarizzazione. La settimana si chiuderà il 20 sul tema della finanza per il clima.
e.m.