Nella sua relazione annuale il Cnel mette in evidenza “le criticità presenti in alcuni settori, tra i quali l’istruzione e la ricerca, sempre più decisive nel futuro dell’economia e nello sviluppo digitale della nostra società”. È questo lo scenario descritto dal presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro Tiziano Treu, che ha sottolineato come “particolare attenzione è dedicata alle diseguaglianze nella erogazione dei servizi pubblici nei vari territori.
Diseguaglianze che assumono particolare gravità in ambito sanitario, ma anche, aggiungo io, nei servizi all’impiego, argomenti centrali nei programmi del governo”.
“Il Cnel – ha aggiunto – è impegnato su questo fronte anche con un progetto di ricerca sulle implicazioni occupazionali dell’innovazione digitale. Un compito che intendiamo svolgere non solo nei settori privati ma anche nelle pubbliche amministrazioni, sulla base di un’intesa a suo tempo intercorsa con il ministero della funzione pubblica e che ci auguriamo di poter continuare”.
“L’Assemblea del Cnel – ha spiegato il presidente Treu – ha rivolto a tutte le forze sociali e politiche un appello per la riforma e il miglioramento del Consiglio, convinti che la strada da perseguire non sia la sua abolizione ma il potenziamento delle sue funzioni, la valorizzazione delle associazioni rappresentative in esso presenti e l’apertura anche ad altre realtà della società civile organizzata”.
“Riteniamo – ha aggiunto – che con le conoscenze tecniche e sociali che racchiude, il Cnel possa davvero arricchire le opzioni di policy offerte al governo e al Parlamento, aprendosi alla partecipazione diretta dei cittadini sui problemi che li riguardano direttamente e contribuendo ad un utile quanto complesso progetto di riavvicinamento delle persone alla politica”.
“La partecipazione dei cittadini, che noi vogliamo sollecitare anche con consultazioni pubbliche – ha detto Treu – è un arricchimento della democrazia in linea con le indicazioni della nostra Costituzione e può fornire un contributo al miglioramento delle performance delle pubbliche amministrazioni”.