Riparte oggi il confronto all’Aran sul rinnovo del contratto di lavoro di medici, veterinari e dirigenti sanitari. Secondo quanto riferito dal segretario del sindacato ANAAO-ASSOMED, Pierino Di Silverio, e dal presidente della Federazione CIMO-FESMED, Guido Quici, nel corso dell’incontro si è registrata un’apertura dell’Agenzia rispetto alle nostre richieste. “Ma ora si entra in una fase delicata perché la palla passa alle Regioni che dovranno pronunciarsi sull’intero impianto”.
Pertanto, Di Silverio e Quici rivolgono un appello alle Regioni affinché le loro valutazioni tengano conto della necessità di garantire un buon contratto alle migliaia di colleghe e colleghi che con il loro lavoro, svolto in condizioni ormai estreme, continuano ad assicurare l’esigibilità del diritto alla salute. “Non dimentichiamo che sono proprio le Regioni che devono garantire i servizi e per questo ci auguriamo che la loro verifica abbia un esito positivo, soprattutto per gli aspetti da noi più volte ribaditi e imprescindibili relativi all’orario di lavoro, ai fondi contrattuali, al servizio fuori sede, alla rappresentatività e al patrocinio legale”.
“Se invece non ci saranno le condizioni per raggiungere un accordo soddisfacente tra tutte le parti in causa – concludono – saremo costretti a intraprendere azioni sindacali per tutelare i nostri diritti e quelli dei nostri pazienti”.
e.m.