Due minatori barricati in un pozzo a 400 metri di profondità nella miniera di Nuraxi Figus, nel Comune di Gonnesa. E’ la nuova azione di protesta dei lavoratori della Carbosulcis. Gli altri minatori sono rimasti a quota -373 metri ed hanno invitato le persone presenti a tornare a terra. Attivate anche le procedure d’emergenza: i lavoratori hanno allertato anche un’ ambulanza nel caso di eventuale malori.
Si inasprisce dunque la protesta dei lavoratori Carbosulcis dopo che ieri un delegato Rsu si era ferito all’avambraccio con un coltello. Questa mattina, inoltre, sono stati scaricati due mucchi di carbone davanti ai municipi di Carbonia e Gonnesa. Il primo cittadino di Carbonia, Giuseppe Casti, ha dichiarato che l’amministrazione di Carbonia è vicina e solidale con i minatori della Carbosulcis. (LF)
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