La Banca centrale europea ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione per l’area euro sul 2023 e il 2024, ma limato quelle sul 2025. Ora i tecnici dell’istituzione pronosticano 5,6% nel 2023, 3,2% nel 2024 e 2,1% nel 2025 (quasi in linea con il target della stessa istituzione). La correzione al rialzo, spiega la Bce in un comunicato, riflette principalmente l’evoluzione più sostenuta dei prezzi dell’energia.
Per l’inflazione di fondo, l’indice al netto di energia alimentari e altre componenti volatili ora la Bce prevede 5,1% nel 2023, 2,9% nel 2024 e 2,2% nel 2025. Lo scorso 15 giugno, nelle precedenti previsioni indicavano una inflazione del 5,4% quest’anno, al 3% il prossimo e al 2,2% nel 2025 mentre per l’inflazione di fondo era atteso 5,1% quest’anno, 3% il prossimo e 2,3% del 2025.
Di segno contrario il ritocco alle previsioni di crescita economica per l’area euro sul triennio in corso: si prevede un più 0,7% nel 2023 del Pil, un più 1% nel 2024 e più 1,5% nel 2025. Lo scorso 15 giugno, nelle precedenti stime indicavano una crescita dello 0,9% quest’anno, all`1,5% nel 2024 e all`1,6% nel 2025.
e.m.