Prosegue senza sosta la mobilitazione dei lavoratori Embraco. Dopo lo sciopero di ieri a fronte della rigidità mostrata dall’azienda, che ha confermato all’incontro del Mise il no alla cig e i licenziamenti, le cui lettere partiranno dal prossimo 25 marzo. Questa mattina, mentre il ministro Calenda è volato a Bruxelles per chiedere una verifica sugli aiuti di stato all’azienda che sta chiudendo a Riva di Chieri per trasferire la produzione in Slocvacchia, un operaio , Daniele Simoni, 54 anni, da 25 all’Embraco, si è legato simbolicamente ai cancelli con una corda. Vogliamo lavorare, dice.
Embraco ipotizza part time per i lavoratori, i sindacati: proposta irrealizzabile
Secondo indiscrezioni stampa, Embraco prevede di applicare un part time per tutti i lavoratori dello stabilimento di Riva di Chieri fino a novembre, ma per il responsabile Embraco della Fiom Torino, Ugo Bolognesi, qualsiasi tipo di trattativa deve partire dal ritiro dei licenziamenti