E’ in corso in Aula al Senato l’esame del Def. Per illustrarne i contenuti è intervenuto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. In mattinata il ministro sarà presente anche nell’Aula di Montecitorio che avvierà a sua volta la discussione generale del Documento di economia e finanza. Per contrastare recessione e favorire la crescita, “la strategia complessiva del governo, oltre a contrastare gli effetti avversi della recessione attraverso il pagamento dei debiti pregressi della pubblica amministrazione intende favorire il ritorno dell’economia su un sentiero sostenuto di crescita potenziale. A questo fine il governo si è impegno ad approvare rapidamente un pacchetto di riforme strutturali”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan intervenendo in Aula al Senato sul Def. Il governo ha deciso il rinvio del pareggio di bilancio al 2016 avvalendosi della legge sugli “eventi eccezionali”. Lo ha spiegato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan in Aula al Senato. Per favorire il pagamento dei debiti pregressi della pubblica amministrazione il governo intende avvalersi della procedura degli eventi eccezionali prevista dall’articolo 6 della legge 243 del 2012. La normativa prevede che in presenza di eventi eccezionali il governo, qualora intenda indispensabile discostarsi dagli obiettivi programmatici, sentitala Commissoneeuropea presenti al Parlamento una relazione e una specifica richiesta di autorizzazione in cui sia indicata l’entità e la durata dello scostamento nonchè sia definito un piano di rientro che permetta di convergere verso l’obiettivo di medio periodo. La deliberazione di ciascuna Camera deve essere votata a maggioranza assoluta dai rispettivi componenti”. Alla luce della situazione dell’economia italiana, ha aggiunto Padoan, “il governo ritiene che le condizioni macroeconomiche e finanziarie richiedano di considerare il profilo dell’avvicinamento all’obiettivo di medio termine rappresentato dal pareggio di bilancio in termini struturali.
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