L’indice della fiducia dell’economia europea (Esi) continua a crescere a luglio sia nell’area euro sia nella Ue-25, raggiungendo i livelli più alti dall’inizio del 2001. E’ quanto emerge dai dati della Commissione europea. L’indicatore ha registrato un aumento di 0,6 punti sia nell’area euro che nella Ue-25, raggiungendo rispettivamente quota 107,7 e 109,3. In entrambi i casi la fiducia risulta in crescita di oltre 10 punti negli ultimi dodici mesi. In Italia la crescita è stata lieve, pari allo 0,7, mentre è stata più consistente in Gran Bretagna (+3,7 punti) e Polonia (9,1). Il dato positivo è determinato soprattutto dai settori di industria ed edilizia, dove è salito rispettivamente di 1 e 2 punti. I manager nel settore del commercio al dettaglio hanno indicato un declino nella fiducia, che è scesa di 3 punti nell’area euro. E’ rimasta stabile quella dei consumatori, salita di 2 punti in Italia, e del settore dei servizi, che è migliorata di 4 punti nel nostro Paese. E’ salita la fiducia industriale negli Stati europei, mentre è calata di un punto in Italia.
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