A marzo migliora la fiducia delle imprese e dei consumatori nell’area euro. Lo rende noto l’indicatore Esi (Economic Sentiment Indicator) pubblicato dalla Commissione europea, sottolineando che l’indice è cresciuto nel corso del mese di 0,8 punti, portandosi a 103,5, e di 0,7 punti nella Ue-25, portandosi a 104,8. In Italia l’indice è sceso di 0,3 punti, portandosi a 104,6, dopo che aveva registrato un aumento di 0,9 punti nel mese di febbraio. L’indicatore confrma la tendenza positiva iniziata nell’estate 2005, restando ai massimi dalla metà del 2001. Nell’area euro migliora a marzo anche il clima industriale delle aziende, secondo l’indicatore Bci (Business Climate Indicator) reso noto sempre dalla Comissione europea. L’indice e’ salito a 0,80 da 0,61 del mese precedente, confermando la tendenza al rialzo evidenziata a settembre. La ripresa della produzione industriale, si legge in un comunicato, ‘è stata sostenuta attraverso il primo trimestre di quest’anno’. Cresce per i prossimi mesi l’ottimismo per la ripresa di ordinativi ed esportazioni, mentre migliorano solo marginalmente le aspettative di produzione.
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