“La sentenza della Corte costituzionale lascia ancora poco chiari alcuni punti, ma uno e’ chiarissimo: bloccare i contratti pubblici e’ illegale, quindi ci aspettiamo che il Governo ci convochi e apra immediatamente il tavolo per il rinnovo”. Cosi Giovanni Faverin, segretario generale della Funzione Pubblica Cisl, commenta la sentenza della Consulta di questo pomeriggio.
I punti poco chiari a cui fa riferimento Faverin riguardano la parte che nega la retroattivita’ della sentenza e quindi il recupero del pregresso: ‘’Attendiamo un testo piu’ esplicativo, per ora c’e’ solo uno scarno comunicato stampa, che non spiega nulla. Non e’ chiaro, per esempio, per quale motivo il blocco viene dichiarato incostituzionale ma, nello stesso tempo, si esclude che lo sia per il passato. Se un fatto e’ incostituzionale, lo e’ e basta, non lo e’ solo a partire da un dato momento Insomma: ci sembra una sentenza poco ‘’giuridica’’ e molto politica’’.
Tuttavia, ribadisce il sindacalista, l’affermazione importante resta quella che cancella il blocco: “su questo la Consulta e’ precisa: dice al governo che i contratti del pubblico impiego non possono restare bloccati. Aspettiamo dunque che il governo ci convochi, tramite l’Aran, per discutere il nuovo contratto. Abbiamo le piattaforme gia’ pronte, possiamo iniziare anche subito’’.
CONTRATTI PUBBLICI
Faverin, adesso il governo apra subito il tavolo per rinnovo
‘’Sentenza piu’ politica che giuridica’’, secondo il leader della Fp Cisl, ma il punto centrale e’ chiaro: ‘’il contratto non puo’ essere bloccato’’
“La sentenza della Corte costituzionale lascia ancora poco chiari alcuni punti, ma uno e’ chiarissimo: bloccare i contratti pubblici e’ illegale, quindi ci aspettiamo che il Governo ci convochi e apra immediatamente il tavolo per il rinnovo”. Cosi Giovanni Faverin, segretario generale della Funzione Pubblica Cisl, commenta la sentenza della Consulta di questo pomeriggio.
I punti poco chiari a cui fa riferimento, spiega, riguardano la parte che nega la retroattivita’ della sentenza: ‘’Attendiamo un testo piu’ esplicativo, per ora c’e’ solo uno scarno comunicato stampa, che non spiega nulla. Non e’ chiaro, per esempio, per quale motivo il blocco viene dichiarato incostituzionale ma, nello stesso tempo, si esclude che lo sia per il passato. Se un fatto e’ incostituzionale, lo e’ e basta, non lo e’ solo a partire da un dato momento Insomma: ci sembra una sentenza poco ‘’giuridica’’ e molto politica’’.
Tuttavia, ribadisce il sindacalista, l’affermazione importante resta quella che cancella il blocco: “su questo la Consulta e’ precisa: dice al governo che i contratti del pubblico impiego non possono restare bloccati. Aspettiamo dunque che il governo ci convochi, tramite l’Aran, per discutere il nuovo contratto. Abbiamo le piattaforme gia’ pronte, possiamo iniziare anche subito’’.
“La sentenza della Corte costituzionale lascia ancora poco chiari alcuni punti, ma uno e’ chiarissimo: bloccare i contratti pubblici e’ illegale, quindi ci aspettiamo che il Governo ci convochi e apra immediatamente il tavolo per il rinnovo”. Cosi Giovanni Faverin, segretario generale della Funzione Pubblica Cisl, commenta la sentenza della Consulta di questo pomeriggio.
I punti poco chiari a cui fa riferimento, spiega, riguardano la parte che nega la retroattivita’ della sentenza: ‘’Attendiamo un testo piu’ esplicativo, per ora c’e’ solo uno scarno comunicato stampa, che non spiega nulla. Non e’ chiaro, per esempio, per quale motivo il blocco viene dichiarato incostituzionale ma, nello stesso tempo, si esclude che lo sia per il passato. Se un fatto e’ incostituzionale, lo e’ e basta, non lo e’ solo a partire da un dato momento Insomma: ci sembra una sentenza poco ‘’giuridica’’ e molto politica’’.
Tuttavia, ribadisce il sindacalista, l’affermazione importante resta quella che cancella il blocco: “su questo la Consulta e’ precisa: dice al governo che i contratti del pubblico impiego non possono restare bloccati. Aspettiamo dunque che il governo ci convochi, tramite l’Aran, per discutere il nuovo contratto. Abbiamo le piattaforme gia’ pronte, possiamo iniziare anche subito’’.