Alessandro Genovesi e Gianni Fiorucci, Segretario Generale e Nazionale della Fillea-Cgil commentano positivamente l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per il settore dell’artigianato, del legno e dei lapidei.
I dirigenti sindacali sottolineano come “dopo una lunga fase di trattativa durata 27 mesi, abbiamo raggiunto l’obiettivo per noi fondamentale di riconoscere le specificità dei settori rappresentati, sia in termini salariali che normativi. In particolare con questa firma si avvia un percorso per distinguere tra imprese artigiane e imprese industriali contro ogni forma di dumping nei nostri settori”.
“Anche rispetto al mercato del lavoro – proseguono Genovesi e Fiorucci – abbiamo voluto privilegiare rapporti stabili, introducendo un contratto di reinserimento al lavoro per i giovani e i disoccupati che, a differenza di altri CCNL in altri settori, potrà essere utilizzato esclusivamente come contratto a tempo indeterminato”.
“Il giudizio complessivo, quindi, è positivo – conclude la Fillea Cgil – sebbene come sindacato. consideriamo un’occasione persa la mancanza di disponibilità da parte delle aziende di fare un passo avanti sulla previdenza complementare, prevedendo – come avevamo richiesto – un accantonamento contributivo obbligatorio in favore dei giovani. Sarebbe stato un segnale importante, una concreta innovazione a dimostrazione che il benessere organizzativo, l’investimento sulla persona e sui giovani in particolare erano e sono interesse comune delle parti sociali”.